La Forza delle Donne, Storia, Arte, Cultura è un evento per celebrare il mondo della donna. Diritti, legislazione emancipazione, ma anche valori familiari, focolare, spesso persino infermiere. Le donne sono questo e molto altro. Le fondamenta di ogni famiglia, il punto di collegamento tra i bambini e la scuola, tra gli anziani e le strutture ricettive. Evento che inizialmente si sarebbe dovuto tenere presso la sede italiana del Parlamento europeo, in via IV novembre a Roma, ma che dopo la cancellazione della data prevista, il 6 marzo 2020, e la perpetua chiusura al pubblico della struttura, nonostante le tante settimane di zona bianca nel Lazio e in tutta Italia e l’incapacità dell’organizzazione di trovare soluzioni espositive diverse in tutti questi mesi, è stato spostato dall’ente selezionatore, nonché dall’autore del progetto, presso la Sallustiana Art Today gallery, di fronte all’ambasciata degli Stati Uniti d’America. Inoltre, l’evento non durerà solo tre ore, come inizialmente concepito, ma ben due settimane durante le quali tredici artiste esporranno tre opere a testa suddivise in due gruppi distinti, una settimana ciascuno, con due vernissage. Dal 20 settembre al 3 ottobre 2021.Una delle protagoniste sarà Teresa De Sio, che esporrà tre sue opere nella seconda settimana di mostra, dal 27 settembre al 3 ottobre.
Teresa De Sio è un universo di emozioni dove coesistono galassie di sentimenti repressi, nascosti, velati, che soggiacciono agli eventi e alle dinamiche del vivere.
L’artista estroflette se stessa nelle elucubrazioni grafiche di linee parallele e puntinate che corrono lungo il foglio, curvano, si intersecano a dare forma a grovigli isolati o contrapposti in cui emergono i desideri di amore e di appagamento, unitamente al bisogno viscerale di rendere le emozioni il punto focale della vita.





Teresa De Sio è una poetessa ermetica dell’arte, i cui messaggi sono veicolati attraverso un linguaggio che ha timore di ferire, di scalfire gli altri, quelle stesse persone da cui, tuttavia, De Sio sente di dover fuggire.
La massima libertà dell’essere umano è per Teresa De Sio tutto, l’essenza della vita stessa, l’elemento che non andrebbe mai messo in discussione, perché è dignità. Una libertà a trecentosessanta gradi che l’artista milanese d’azione espleta attraverso il vagare libero dei suoi tratti, a volte appena accennati, altre violenti.
Tratti che sono metafora dei giorni, che raccontano le vicissitudini scaturite dal vivere, nonché le emozioni che ne scaturiscono.
Teresa De Sio è anche poetessa, autrice di versi che stuzzicano le corde dell’anima e costringono a osservare in sé, nelle persone care e negli affetti, alla ricerca degli elementi fondativi del nostro vivere.

Teresa De Sio è stata recentemente protagonista di SFUMATURE ARMONICHE, negli spazi di Palazzo Colonna, a Roma, e in Galleria Milanese, a Milano.








Un’artista profonda, attenta analista del suo tempo e dotata di maniacale sensibilità con cui racconta il presente, sviscerandolo con un linguaggio di non facile lettura, ma di elevata fattura espressiva.
Motivo per cui ho selezionato Teresa De Sio per questo straordinario evento.