FRANCESCO GALDO, SEMPLICITÀ COMPLICATA

In Francesco Galdo, a prevalere è la rottura degli schemi.

L’artista campano, infatti, accosta elementi del mondo marino ad ambienti differenti; sa cogliere particolari della vita umana e del mondo animale che all’apparenza sembrano banali, ma riesce a trasformarli in messaggi dal forte impatto poetico.

Proprio il messaggio, infatti, trova ampio raggio nell’arte di Francesco Galdo, per cui le dinamiche del vivere sono concetti importanti, perfino aulici, elementi che per altri sembrerebbero inutili, in Galdo acquistano valenza e valore.

In un mondo in cui l’apparenza, l’immagine e il giudizio degli altri sono considerati importanti, Galdo ci ricorda che i veri valori nascono dalle piccole cose, da momenti di vita, dai ricordi.

La famiglia, il mondo che ci circonda, perfino una pizza, sono già tutto ciò di cui abbiamo bisogno, senza cercare l’olimpo altrove.

Francesco Galdo obbliga a soffermarci sugli aspetti comuni del vivere come un sociologo capace di analizzare il nostro tempo e, attraverso accostamenti spesso surreali, spiega in maniera diretta, quasi immediata, come la vita non abbia bisogno di parafrasi, tanto meno di inutili orpelli per essere vissuta.

Anzi, spesso sarebbe opportuno affrontarla da punti di vista differenti per comprendere le situazioni con mentalità aperta. Allora gli elementi surreali diventano lo stratagemma che Galdo utilizza per ricostruire le situazioni, rimodulando la vita stessa.

L’arte di Galdo è un’arte che punta a valorizzare quelle che stereotipiamo come piccole cose, quando, in realtà, sono tutto ciò che abbiamo. Se riflettiamo, noi siamo fatti di quelle piccole cose, dei vizi e dei difetti che tanti neppure notano. Ci innamoriamo di qualcuno grazie a queste piccole cose, grazie a quelli che per altri sono, appunto, vizi e difetti, ma che trasformano una persona come tutte le altre in un compagno di vita per qualcuno.

Francesco Galdo, dunque, stuzzica l’essenza del vivere, l’anima e non la superficie, e lo fa senza prendersi troppo sul serio, altro elemento che balza all’occhio, soprattutto nella sua serie di ritratti a palloncino. Dove emerge in maniera prepotente il messaggio dell’artista, che ci ricorda che, in fondo, non siamo niente, tant’è che basterebbero pochi secondi senz’aria per scoprire la nostra inutilità se paragonati all’immensità dell’infinito.

Ciascuno di noi potrebbe venire a mancare in qualsiasi istante, senza che il pianeta abbia a risentirne. Anzi, se l’intera umanità si estinguesse, la Terra e le altre forme di vita avrebbero solo da guadagnarci, a pensarci bene…

Francesco Galdo è un artista che ama sperimentare materiali e tecniche diverse perché è animato da una travolgente curiosità, che lo conduce a osare anche a livello concettuale, senza mai scivolare nell’offesa o nella volgarità, ma, al contrario, utilizzando spesso la sottile ironia degli uomini intelligenti del Sud, come Sciascia, Pirandello, De Filippo, De Crescenzo…

Un artista che invita tutti a osservare con maggior rispetto e attenzione ciò che ci circonda, ambiente, animali e persone. Ma ci invita anche a indagare in noi stessi, per capire ciò che siamo, cosa pensiamo e che cosa vogliamo, senza che ad affermarlo siano le mode, le masse, i media o gli stereotipi del nostro tempo. In tal senso, emblematica è la scatoletta che mostra l’occhio dell’artista, metafora dell’inconscio di ciascuno, che ognuno di noi dovrebbe imparare a comprendere per conoscersi.

Francesco Galdo è uno scultore delle cose semplici, ma di quella semplicità che è difficile da replicare senza risultare stucchevoli e banali, perché affonda le radici nella filosofia e nella morale. Proprio per questo, si tratta di un artista di pregio, capace di far riflettere con semplicità sui grandi temi della vita umana e sulla stessa esistenza dell’uomo.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...