In una serata caldissima, sabato 19 giugno, si è tenuto il primo live della stagione allo storico Circolo Garage di Izano, piccolo centro a un tiro di schioppo da Crema (CR).
Il Garage sala prove è una delle realtà più longeve e interessanti della zona, che ha visto nascere negli anni talenti indiscussi di ogni genere musicale. Ricordiamo che sono partiti da Crema, Davide Simonetta (che ha scritto per Tiziano Ferro, Annalisa, Emma Marrone, Francesco Renga), e Jader Bignamini, direttore d’orchestra di fama internazionale. Cremasco era Paolo Panigada (Feiez), membro della band ELIO E LE STORIE TESE, scomparso per malattia diversi anni fa.
Della zona sono i GOD, gruppo metal internazionale e di Crema è il batterista dei LACUNA COIL, Richard Meiz.
Tema della serata di sabato 19 giugno è stata la prima presentazione ufficiale di IL SEGRETO DI LUKAS KOFLER, il thriller dello scrittore e critico d’arte cremasco Pasquale Di Matteo.


Proprio Di Matteo, chiamato sul palco dal padrone di casa, il gestore del Garage, Massimo Garghentini, ha spiegato che la trama si svolge in gran parte nella bassa pianura lombarda, durante l’estate del 2020.
Protagonisti sono due star internazionali, il chitarrista e il frontman dei Temporary Youth, la band italiana che ha conquistato il pianeta a suon di rock e che ha visto muovere i propri passi proprio al Garage.
Il romanzo si apre con il racconto di un incidente avvenuto a Bolzano vent’anni prima e con il rapimento di una neonata a Pistoia nello stesso periodo. Nel 2020, invece, il chitarrista dei Temporary Youth, Lukas Kofler, viene arrestato con l’accusa di aver assassinato la sua unica figlia. Ruben Perri, cantante della band e amico d’infanzia di Kofler, condurrà un’indagine parallela a quella degli inquirenti, che sembrano più impegnati a chiudere il caso alla svelta piuttosto di verificare tutte le piste possibili.


Ruben Perri scoprirà una frode ai danni dell’amico, ma anche un segreto di Kofler tanto oscuro quanto disarmante.
Cosa hanno a che fare l’incidente di Bolzano e il rapimento della neonata a Pistoia di vent’anni prima con la morte di Greta Kofler? Chi è davvero Lukas Kofler?
Questa è stata la spiegazione che Pasquale Di Matteo ha veicolato dal palco alla folla che ha riempito ogni posto disponibile, pur nel rispetto delle norme anti covid, tanto che diverse persone sono state costrette ad assistere dalla strada adiacente. L’autore ha raccontato anche che nel romanzo compare lo stesso Massimo Garghentini, come personaggio funzionale all’intreccio. Infatti, alcuni capitoli sono ambientati proprio al Garage. Gli stessi Temporary Youth sono realmente esistiti e si tratta di una rock band di cui Pasquale Di Matteo era cantante e chitarrista acustico.
(Nella foto i Temporary Youth: Lorenzo Cisarri (batteria); Luigi Pagetti (chitarre elettriche); Stefano Fiori (tastiere); Pasquale Di Matteo (voce e chitarra acustica); Luca Bertarelli (basso).

Garghentini e Di Matteo hanno anche annunciato il concorso per musicisti e pittori legato al romanzo. Fino al 30 novembre 2021, è possibile inviare alla mail dell’autore (pas.dimatteo@libero.it) un dipinto o una canzone ispirati dal romanzo. In dicembre verrà realizzata una mostra virtuale negli spazi di Soulharmony Gallery di tutte le opere pervenute e come sottofondo musicale verranno inserite le tracce partecipanti.
Le migliori opere giudicate da Di Matteo esporranno al Garage durante un prossimo evento da definire, quando saranno invitati a esibirsi gli autori delle canzoni giudicate migliori da una commissione che verrà creata appositamente e che vedrà tra i membri Garghentini e Di Matteo.
Iscriversi è gratis. Basta solo acquistare una copia CARTACEA del romanzo e inviare una foto con il romanzo in mano unitamente al brano o alla foto dell’opera pittorica.
Terminata la presentazione del romanzo, in vendita su tutti gli store online e ordinabile in qualunque buona libreria (Con Amazon prime arriva in max 48 ore), è iniziata la parte musicale della serata.

A esibirsi per primi i LITTLE LESS PAIN, band cremasca di alternative rock che ha presentato al pubblico parte del proprio repertorio originale e qualche cover, conquistando il pubblico grazie alla forza espressiva della cantante.
A seguire, la band delle SLUT MACHINE, quartetto di sole donne, che ha accompagnato il pubblico con le potenti note del repertorio. Le Slul Machine vantano concerti in varie località, in Italia e all’estero, e hanno fatto sentire tutta la loro esperienza al pubblico in visibilio fino al termine della serata.




Un successo strepitoso per il Circolo Garage, che non è soltanto un luogo in cui suonare con strumentazioni di qualità e ottima insonorizzazione delle sale, ma è anche un ritrovo culturale, un posto in cui appassionati di musica, e non solo, possono scambiare opinioni, emozioni, sensazioni. Un luogo in cui sentirsi a casa e parte di una grande famiglia. E poi il Garage ha portato fortuna a tanti.
Massimo Garghentini si è impegnato indefessamente in questa attività, soprattutto in questi ultimi mesi difficili. Perciò, va elogiato l’impegno di Garghentini di tenere duro, perché il luogo simbolo del rock cremasco possa restare aperto ancora per molto.
L’evento di sabato 19 giugno è stato un successo inatteso per dimensioni e partecipazione, con l’augurio che i prossimi eventi possano godere della stessa attenzione da parte del pubblico.