CHI HA INVENTATO LO CHAMPAGNE?
Anche se non sarà come ogni anno, ci si appresta a qualche brindisi in più rispetto al solito, in occasione delle Feste, e molti brinderanno proprio con lo Champagne, il vino nato dall’invenzione di un Britannico.
di Pasquale Di Matteo
Chi ha inventato lo Champagne?
La maggior parte delle persone risponderebbe: Dom Pérignon e i Francesi.
La tradizione, infatti, vuole che sia stato il benedettino francese Pierre Pérignon (1639-1715) a inventare il metodo per ottenere il celebre vino frizzante. Ma Pérignon non fece altro che replicare quanto già inventato da un Inglese, la tecnica di controllo della doppia fermentazione messa a punto da Christopher Merret.
Questi era nato nel Gloucestershire, nel 1614, che aveva studiato medicina ed erboristeria, prima di diventare un mercante, specializzatosi nel rendere frizzanti i vini fermi aggiungendovi zucchero e melassa. Una magia non dissimile dal liqueur de tirage usato poi per innescare la rifermentazione dello champagne, che, stando agli archivi della Royal society inglese, Merret usò per primo nel 1662.
Per di più, persino lo Champagne frizzante ebbe successo prima in Gran Bretagna, perché in Francia si continuò a preferire la versione ferma dei vini della Champagne per parecchi anni. Anzi, il vino frizzante era considerato un difetto, un marchio di scarsa qualità.
Eppure, con il tempo, questa variante nata dall’idea di Christopher Meret diventò un pregio, anche se riuscì a radicarsi anche in Francia solo nel corso del Settecento, grazie a Filippo II d’Orléans, reggente durante la minore età di Luigi XV.
Perciò, quando vi verrà voglia di simulare un accento francese per darvi un tono con in mano una coppa di Champagne, sciorinate invece uno slang anglosassone e raccontate la vera storia del famoso vino frizzante.
Non la conoscono in molti.
E Buone Feste a tutti